lunedì 13 gennaio 2014

La sindrome dell'intestino permeabile (leaky gut syndrome)



Quando il sistema digerente funziona bene solo alcuni componenti, accuratamente selezionati, possono attraversare la mucosa dell'intestino ed entrare nel flusso sanguigno. Ma quando le condizioni non sono ottimali può verificarsi un infiammazione della mucosa intestinale, specialmente del colon e del retto, con conseguente diminuzione della sua impermeabilità.
Accade infatti che alcune particelle estranee, dopo aver attraversato la mucosa intestinale, entrino nel flusso sanguigno provocando la reazione del sistema immunitario che le attacca generando una risposta immunitaria ed infiammatoria
Questa perdita di impermeabilità permette a tossine, batteri, funghi e parassiti, che in condizioni normali non potrebbero attraversare la mucosa intestinale, di superare la barriera protettiva ed entrare nel sangue.

Una valida difesa intestinale è necessaria per assicurare che gli antigeni alimentari non entrino in circolo, creando possibili presupposti per i fenomeni chiamati allergie e intolleranze alimentari.
Tale difesa viene attuata da alcuni meccanismi di tipo:
1)   non immunologico: flora intestinale, muco gastrointestinale, enzimi pancreatici e acidità gastrica. Questi meccanismi proteggono le pareti intestinali evitando che vengano assorbite delle macromolecole alimentari, prodotti batterici e sostanze tossiche.
2)    immunologico: Anticorpi IgA, cellule M e plasmacellule (prodotte dai linfociti B della lamina propria.

Quando le condizioni sono normali, solo pochi antigeni alimentari riescono superare la parete intestinale e vengono subito neutralizzati. Quando la quantità di questi antigeni è elevata, gli anticorpi IgA e le cellule M si saturano, permettendo che altri antigeni attraversino la mucosa intestinale passando tra le giunzioni infracellulari. Parte di questi antigeni viene bloccata dagli anticorpi IgG e IgM; un'altra parte stimola la produzione di anticorpi IgE in situ, e ciò che resta entra nel sangue ed arriva nel fegato.
A questo punto le cellule di Kuppfer del fegato, ovvero dei Macrofagi specializzati, cercano di neutralizzarli, ma se anche questa barriera viene superata, gli antigeni alimentari riescono ad entrare in circolo e possono raggiungere delle sedi distanti, quali la cute o la mucosa nasale e polmonare dove sono presenti numerosi mastociti.

La reazione dei Mastociti provoca la liberazione di mediatori chimici, tra cui istamina, con scatenamento di una reazione allergica che può proporsi come: asma, orticaria, dermatite o rinite. Nei mediatori vi sono anche dei fattori chemiotattici che richiamano nella zona altri globuli bianchi (eosinofili, neutrofili e basofili).
Sono queste cellule, ultime arrivate, a provocare la reazione tardiva che spesso si può osservare nelle reazioni allergiche e che può avvenire dalle 4 ore dopo, fino al giorno seguente, dal momento in cui è stato riconosciuto l'antigene incriminato.

Alterata immunità = sindrome dell’intestino permeabile


Questa sindrome va seriamente considerata perché viene spesso correlata con l'origine delle malattie autoimmuni*, pertanto, in vari casi, esse potranno guarire solo con la guarigione del rivestimento del tratto gastrointestinale.
Qualunque altro trattamento non può risolvere il problema e serve soltanto a sopprimerne i sintomi.

*Una malattia autoimmune viene così definita perché il sistema immunitario crea degli anticorpi che vanno a colpire gli stessi tessuti del corpo cui appartiene. 
Tra le malattie che rientrano in questa categoria troviamo il lupus, l'alopecia, l'artrite reumatoide, la polimialgia reumatica, la sclerosi a placche, la fibromialgia, la sindrome di affaticamento cronico, la sindrome di Sjogren, la vitiligine, la tiroidite, la vascolite, il morbo di Crohn, la rettocolite ulcerosa, l'orticaria, il diabete e la malattia di Raynaud.

Negli USA, la medicina riconosce ogni giorno di più l'importanza del tratto gastrointestinale nello sviluppo delle malattie allergiche o autoimmuni. La conoscenza del fenomeno, a causa del quale l'intestino ha perso la sua originaria impermeabilità, è di grande aiuto non solo per comprendere come si sviluppano le allergie e le malattie autoimmuni, ma anche nella formulazione di terapie sicuri ed efficaci, capaci di donare al corpo l'equilibrio perduto.

L'infiammazione che causa la "Leaky gut syndrome", danneggia anche il rivestimento protettivo degli anticorpi della famiglia IgA, normalmente presenti in un intestino sano. Siccome gli IgA aiutano l'organismo ad evitare le infezioni, una cattiva condizione intestinale lo renderà anche meno resistente ai virus, ai batteri, ai parassiti e all'infezione da candida. A causa di tale condizione anomala questi agenti patogeni possono entrare nella circolazione sanguigna ed andare a localizzarsi in quasi tutti i tessuti dell'organismo.

Questa disfunzione genera anche un lungo elenco di carenze relative ai minerali, perché le varie proteine, presenti nel tratto gastrointestinale per trasportare, mediante il sangue, i vari minerali prelevati nell'intestino in tutto l'organismo, sono danneggiate dalla condizione di infiammazione.
 
La "Leaky gut syndrome" può anche causare un cattivo assorbimento di molti importanti micro-nutrienti. Il processo infiammatorio in atto causa infatti un rigonfiamento (edema) tissutale che, associato alla presenza di molti prodotti chimici nocivi, può rendere difficoltoso l'assorbimento delle vitamine e degli amminoacidi essenziali.

Un intestino incapace di trattenere ciò che può essere dannoso non è neppure in grado di assorbire correttamente le sostanze nutrienti. Tutto ciò crea i presupposti per rigonfiamenti, gas e spasmi associati ad un lungo elenco di carenze minerali e vitaminiche.

Gli antibiotici a largo spettro, specialmente quando assunti per lunghi periodi di tempo, eliminano dall'intestino i batteri amici che assicurano la protezione contro i funghi e le infezioni da parassiti, aiutano il corpo a digerire gli alimenti complessi e sintetizzano le vitamine come la B12 e la Biotina. A causa dell'eliminazione di questa flora batterica amica il corpo non riesce più difendersi contro i parassiti o i funghi la cui crescita è normalmente tenuta sotto controllo. Ciò causa l'insorgere di reazione infiammatoria che conduce ad un'ulteriore perdita di impermeabilità della mucosa intestinale.

Altri sintomi comuni di questo squilibrio intestinale sono il gonfiore dopo i pasti e la stitichezza alternata con diarrea. Questo tipo di sintomatologia viene solitamente identificato come IBS ("irritable bowel syndrome", ovvero "sindrome da intestino irritabile") o malattia spastica viscerale, ed è trattata in modo sintomatico dai medici generici e dai gastroenterologi con farmaci antispasmodici, tranquillizzanti o vari tipi di fibre solubili (plantago psyllium) o insolubili (crusca).








La Leaky gut favorisce lo sviluppo delle seguenti patologie:
  • Gonfiori 
  • Intolleranze alimentari
  • Problemi tiroidei
  • Fatica cronica
  • Dolori alle giunture
  • Mal di testa
  • Problemi di pelle (acne,...)
  • Problemi digestivi
  • Aumento di peso
  • Sindrome metabolica
  • Malattie autoimmuni
Uno dei principali segnali che state sviluppando la leaky gut è un'intolleranza alimentare multipla, cioè a più alimenti contemporaneamente. 
Se non viene curata può portare a problemi peggiori, quali infiammazioni croniche, non solo all'intestino ma in altre parti del corpo. 
La Leaky gut causa anche malassorbimento di vitamine e minerali, quali ferro e zinco.

Cosa causa la leaky gut ?


1) Delle proteine chiamate lectine e fitati si possono legare al rivestimento dell'apparato digestivo, irritarlo e causare danni. Queste proteine sono facilmente presenti in alcuni cereali, zucchero e prodotti lattiero-caseari.
I cereali germogliati e fermentati, tra cui il frumento, il riso, farro e soia, sono tra i più difficili da elaborare per l'intestino. Quelli che contengono glutine possono essere particolarmente irritanti.
Gli alimenti contenenti OGM (organismi geneticamente modificati quali MAIS, SOIA, COLZA) tendono a essere ad alto contenuto di lectine e possono irritare l'intestino.
Il comune latte vaccino contiene la caseina A1, che è un'altra proteina che può danneggiare l'intestino. Anche la pastorizzazione può distruggere gli enzimi che aiutano il corpo a digerire gli zuccheri del lattosio.

Generalmente lo zucchero alimenta la crescita del lievito e di altri batteri nocivi, che possono creare tossine che erodono lentamente le pareti intestinali.

2) Dieta povera di nutrienti / scorretta (es. troppi zuccheri, carboidrati)

3) Stress cronico (stress acuto e/o cronico prolungato)

4) Tossine corporee eccessive (farmaci, antibiotici, FANS)

5) Disbiosi intestinale (disequilibrio di batteri intestinali)


Come curarla efficacemente ? 


  1. Rimuovere i cibi che causano la Leaky gut (es: grano, glutine, cibi elaborati, cibi spazzatura, fast food, zucchero bianco in eccesso, sciroppo di glucosio-fruttosio)
  2. Rimpiazzarli con cibi sani, curativi (verdura, frutta, carne, pesce, uova, semi)
  3. Evitare troppi antibiotici, FANS, e pillole inutili
  4. Riparare con supplementi specifici 
  5. Riequilibrare con probiotici
  6. Testare che nel vostro intestino non ci siano parassiti, batteri, funghi, e se del caso curate l'infezione
  7. Ridurre lo stress
  8. Fare esercizio fisico regolare e leggero
Supplementi:
  1. Vitamine (B, C e D)
  2. Probiotici  
  3. Estratto di Quercetina (aiuta a ripristinare le tight junctions, utile in caso di colite ulcerosa) (500 mg 3x giorno)
  4. Radice di liquirizia (licorice root DGL) (adattogeno che bilancia la produzione di cortisolo e migliora la produzione di acido nello stomaco) (500 mg 2x giorno)
  5. minerali (zinco, selenio, iodio)
  6. antiossidanti (come la vitamina C e il tè verde)
  7. Estratti di curcumina
  8. Integratore di L-Glutammina (aminoacido che aiuta il rivestimento intestinale)
  9. Enzimi digestivi
  10. Nutrimonium (integratore completo contiene: probiotici, prebiotici, L-glutammina, 12 vitamine e 8 minerali in forma altamente biodisponibile, acido lipoico, epigallocatechina gallato da tè verde, bio-curcumina, per aiutare il ripristino della barriera intestinale).
  11. http://www.antiagingclub.it/Nutrimonium-polvere.html?RwDet=true&articoli_ID=121060&nodi_ID=2215
  12. L'alga Klamath; in uno studio hanno appurato che è in grado di ripristinare la normale permeabilità intestinale dopo 1 mese di utilizzo.  
  13. Picogenolo
  14. L'alga Spirulina
  15. Gingko 




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